Mosca

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Prima di addentrarci nella descrizione del territorio di Mosca è interessante avere un panorama generale sul territorio russo. Essendo costituita quasi ed esclusivamente da pianure, la Russia ha un territorio abbastanza omogeneo e monotono: le zone montuose si estendono solamente ai suoi confini meridionali e all’estremo oriente. Stiamo parlando per l’appunto della catena caucasica e dei monti dell’Altaj, dove la massima elevazione è raggiunta dal monte Elbrus (Caucaso) con più di 5.642 metri!
Tutta la parte europea della Russia è per l’appunto costituita da pianure, interrotte dalla catena montuosa degli Urali, tutto il resto costituisce la famosa pianura della Siberia occidentale. La Siberia centrale invece coincide in pratica con l’omonimo altopiano e si estende per circa quattro milioni di km², mentre la Siberia orientale e l’estremo oriente sono quasi totalmente montuose.

Le coste russe invece si estendono in spiagge basse per migliaia e migliai di chilometri lungo il Mar Baltico.
Mosca si trova nella parte centrale della Russia europea. Precisamente è ubicata tra i bacini dei fiumi Oka, Kljazma, Volga e Moscova. Tutta la regione che ospita la famosa capitale confina a ovest con le regioni di Tver e Smolensk, a est, nord-est e a sud confina con le regioni di Yaroslavl, Vladimir, Rjazan e Tula. Infine a sud-ovest è limitata dalla regione di Kaluga. La città occupa una superficie di circa  878 chilometri quadrati e la popolazione supera i 14 milioni di abitanti (se contiamo tutta l’area metropolitana la popolazione raggiunge i 17 milioni). Per tale motivo si posiziona come seconda città più popolata d’Europa, dopo Istanbul. Come già abbiamo accennato, generalmente il territorio russo è di carattere pianeggiante. Anche la maggior parte del territorio moscovita è ubicato in pianura. Il livello medio su cui si poggia Mosca è dei 200 metri e la collina più alta è quella della regione di Smolensk che raggiunge a malapena i 285 metri di altezza.

Nonostante la scarsa varietà di paesaggi le risorse naturali della regione di Mosca sono svariate: da qui sono estratte argille di vario tipo, pietra da costruzione, fosforite e dolomite. La regione è anche piena di cave di sabbia utile per l’industria edile. Oggi i cantieri aperti per l’estrazione di materiale dal ricco sottosuolo sono più di 800!  La regione di Mosca è occupata anche da una grossa quantità di foreste: in totale si contano più di 2 milioni di ettari di bosco che vanno a soddisfare circa il 40% della produzione totale di legno russa.

Nonostante la latitudine il clima di Mosca è definito umido continentale. In verità le estati sono per lo più umide mentre gli inverni interminabili e veramente rigidi. Le temperature migliori ovviamente arrivano durante i mesi estivi di giugno, luglio e agosto: stiamo parlando di una media di 23 gradi, anche se, raramente, possono riscontrarsi impennate che fanno salire la temperatura fino ai 30 gradi.  In inverno le temperature sono evidentemente fredde, intorno ai -10 gradi, anche se molto spesso si stabilizza a qualche grado sotto lo zero. Per quanto riguarda le temperature da record, la più alta registrata fu di 36 gradi e mezzo nell’agosto del 1936, mentre la più bassa di -42 gradi nel mese di gennaio del 1940.
Le precipitazioni a Mosca sono particolarmente copiose. Soprattutto d’estate queste sono quasi all’ordine del giorno.