Mosca

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Se vi recate a Mosca è assolutamente d’obbligo assaggiare la cucina russa. In realtà la gastronomia non è molto complessa anzi, risulta molto semplice e a volte forse poco variegata, ma nonostante tutto di gran gusto. I primi piatti sono per lo più caratterizzati da zuppe, ce ne sono di tutti i tipi desiderati, ottime se condite con varie spezie che troverete a vostra disposizione sulle tavole di tutti i ristoranti: la più conosciuta è la Supcik semplice minestra di verdura (la migliore è la Borsc con cavoli barbabietola e carne).

Per quanto riguarda le portate principali è molto diffuso il manzo e ovviamente il pesce del baltico. Punto forte della tradizione moscovita e in generale di tutta la Russia sono i liquori: impossibile non assaggiare un bicchierino di buona vodka.  Ma andiamo a parlare più da vicino della tradizione culinaria moscovita. Dapprima più legata alla tradizione oggi la cucina di Mosca si mescola molto bene con i sapori più esotici, come ad esempio quelli della cucina giapponese, sudamericana, scandinava…
Dunque la cucina russa è per lo più prodotta con ingredienti grassi (a ragione del clima veramente freddo) e semplici. Parliamo quindi dei famosi Zakuski, antipasti freddi, fatti con caviale nero e rosso, serviti su pane nero con burro oppure sopra delle crepe lievitate chiamate Bliny (piatto tipico del Carnevale Ortodosso). Sono molto caratteristici i pesci di fiume e del Baltico come il salmone, lo storione e l’aringa. Ottima e conosciutissima in tutto il mondo la famosa Stolicnyj Salat, ovvero insalata della capitale più conosciuta come insalata russa.

Altri piatti tipici della cucina di mosca sono i Kotlety, ovvero polpette oppure spezzatino di carne di vitello o maiale.
La cucina tradizionale russa esce fuori soprattutto durante le festività religiose: il menù natalizio è forse il più particolare e rinomato. Durante il Rozhdestvo (Natale) si preparano sempre ricchi banchetti. La cena generalmente inizia nel tardo pomeriggio e prima di iniziare il pasto si cantano dei canti tradizionali di natale. La cena inizia con ricchi buffè di antipasti sia freddi che caldi: di solito in tavola possiamo vedere lingua di manzo in salmì, uova farcite con caviale nero, l’immancabile insalata russa e la meno conosciuta insalata di barbabietole chiamata Golubtsy. Tra gli antipasti immancabile è lo sterliadj zalivnaja, ovvero storione bollito in salsa di cipolle, carote e funghi, ma anche l’anguilla cotta in vino rosso e cipolle.

Tra i primi piatti possiamo subito notare molte zuppe: la più raffinata è quella ai frutti di bosco, con panna acida, altrimenti anche ottimo è il brodo con i Rasstegai (pasta sfoglia ripiena di salmone e uova). La cena si conclude poi con vari dolci tra cui il rotolo di papavero chiamato Prianiki con miele e spezie varie oppure un’ottima torta di ricotta.
Ovviamente a fine serata è impensabile non bere della Vodka. Di solito al posto del vino viene di solito usata la birra. Non pensate di scampare al bicchierino di Vodka anche prima di cena, rifiutarlo sarebbe un oltraggio.

La Russia è una terra di grande cultura, di grande sentimento e grande attaccamento alle proprie tradizioni. Senza alcun dubbio quando pensiamo alle caratteristiche culturali della Russia, la nostra mente ci rimanda da subito alla grande letteratura.

A Mosca sono nate moltissime personalità letterarie che hanno cambiato il mondo dell’arte e il modo di vedere l’intera esistenza: parliamo di Puskin, Dostoevskij, Pasternak o di uno dei più grandi drammaturghi mai esistiti come Anton Cechov che ha fatto di Mosca la sua seconda città natale.

Ma più generalmente se pensiamo alla Russia cominciamo a pensare alla Vodka, al Caviale, all’omonima insalata.
Anche la Gastronomia a Mosca è Cultura, perché è impossibile affrontare un pranzo del Natale Ortodosso senza bere il famoso bicchierino del liquore più forte di Russia offerto con grande calore, e altrettanto impossibile privarsi dei Bliny durante la splendida festa del Carnevale Ortodosso moscovita!